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La nostra storia

Il gruppo famiglie della parrocchia di Cadidavid è un gruppo di genitori e figli che condivide il bisogno di crescere nella fede cristiana e nell’amicizia reciproca. Il gruppo nasce negli anni ‘90 ed evolve accumulando esperienze di formazione, di convivenza, traendo ispirazione anche da altri gruppi preesistenti e ancora attivi come i gruppi del Vangelo e i gruppi di fidanzati.

La storia recente del gruppo famiglie ha le sue radici in un gruppo di giovani genitori che, in occasione dell’allestimento e dello smontaggio del campeggio estivo parrocchiale, usavano trascorrere qualche giorno insieme in uno stile di condivisione e servizio.

A dare il via ufficiale all’esperienza insieme ci pensa la scintilla di don Ottavio Todeschini: “Ragazzi, perché non aggiungiamo qualche giorno e proviamo a proporre un campo famiglie? Aggiungiamo un pizzico di preghiera, qualche momento di riflessione e gli ingredienti ci sono tutti”.

Per farla breve, dal 2010 si sono susseguite diverse edizioni di campi famiglie, via via ampliando il numero dei partecipanti. Il primo, forse il più “rustico”, si è svolto in una malga, poi a Bagolino, Tires, Vaneze, Tonezza del Cimone ed infine al mare, a Duna Verde.

L’esperienza ha sempre richiamato famiglie desiderose di condividere una settimana di vacanza per rigenerarsi attraverso gran camminate in montagna, preghiera e messa quotidiane, momenti di convivialità e giochi serali, spesso proposti ai genitori dagli stessi ragazzi. Il tutto in assoluto spirito di libera adesione e rispetto delle esigenze di ciascuna famiglia.

Nel 2015 grazie all’iniziativa di don Andrea Mattuzzi e don Luca Composta (allora seminarista) inizia il servizio di animazione della messa festiva delle 9.30 (attualmente messa delle 10.00). Genitori e ragazzi con microfoni e strumenti danno la loro disponibilità a suonare e cantare durante la celebrazione. Si sceglie di posizionarsi tra l’assemblea, vicino all’altare della Madonna, per favorire una maggiore partecipazione di tutta la comunità al canto della messa. Ad ogni celebrazione, durante l’ultimo canto vengono distribuiti sonagli e maracas tra i bambini che fanno a gara per poterli suonare e concludere così la liturgia in modo festoso e allegro. La prima messa animata dal gruppo è quella di domenica 22 novembre 2015 alle 9.30.

Nel novembre 2019 su iniziativa di don Gianluca Cassin e della mamma-maestra Anita Milanese, il gruppo spontaneo di piccoli cantori si trasforma nel coro di voci bianche “La Violette” formato dai bambini e bambine diventati ormai più grandicelli.

Nel 2018 per l’unità pastorale di Cadidavid, Buttapietra, Marchesino e Sacra Famiglia viene organizzato un ciclo di incontri, denominato “Tobia e Sara” e rivolto a coppie sposate e conviventi per riflettere, attraverso queste due figure bibliche sulla vita di coppia. Grazie al successo di questa iniziativa, nell’anno 2019 viene organizzato un altro percorso, sempre per coppie di sposi e conviventi, sul tema del perdono. Tale ciclo di incontri, dal titolo “70 volte 7”, si interrompe a inizi del 2020 a causa del Covid. Nel 2022 riprendono gli incontri per le famiglie con cadenza mensile: nel pomeriggio della domenica alle coppie è donato il tempo per confrontarsi su alcuni temi mentre i figli giocano assieme accuditi da alcuni animatori.

Il gruppo conta attualmente circa 60 famiglie e un centinaio di bambini e si ritrova regolarmente tutte le domeniche alla messa delle 10.00. Unisciti anche tu con la tua famiglia!

Campo famiglie Caorle 2023

Dal 30 luglio al 6 agosto 2023 si è svolto a Caorle, presso la casa Maria Assunta della parrocchia di Isola della Scala, il campo famiglie estivo.

Ci siamo ritrovati insieme ad una ventina di famiglie della nostra parrocchia, a don Stefano e alcune famiglie della diocesi di Verona per vivere una settimana di formazione, gioco, condivisione, mare, camminate mattutine, preghiera, grandi abbuffate e pizza in spiaggia col costume moio!!

È un appuntamento che i bambini ed i ragazzi aspettano con gioia di anno in anno, e anche noi adulti.

Con noi c’erano anche 6 bravissimi cuochi che ci hanno deliziato e coccolato con prelibati piatti e 8 meravigliosi animatori che intrattenevano i ragazzi mentre gli adulti erano impegnati nei momenti di provocazione e riflessione personale, di gruppo o di coppia.

Il tema del campo è stato il Padre Nostro, una preghiera che recitiamo spesso senza pensare bene al vero significato e che racchiude tutta la nostra fede.

Ci hanno accompagnati nella spiegazione del Padre nostro 5 “special guest”: don Stefano Marcolini, suor Renata Vincenzi, Padre Giorgio Scatto della Comunità monastica di Marango, Maria Luce Ronconi e don Simone Bellamoli.

Queste le 5 giornate di riflessione:

  1. Padre nostro: il Signore è papà di tutti noi, che siamo così fratelli in Cristo.
  • che sei nei cieli: Dio è ovunque, in ogni situazione e non richiudibile dentro i nostri schemi
  1. Sia santificato il tuo nome: Lui è già Santo ma deve essere rivelato su questa terra. Come? Stupendoci della sua benevolenza, lodandolo.
  • sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra: la sua volontà è la nostra santificazione, siamo chiamati ad essere Santi cioè felici perché il Signore è con noi e vince in noi.
  1. Dacci oggi il nostro pane quotidiano: il pane che chiediamo è Cristo perché con Lui e grazie a Lui la comunità cristiana possa vivere, crescere, condividere.
  2. Rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori: il perdono consiste nell’aprire a chi ci fa torto la possibilità di avere una seconda opportunità, è donare all’altro qualcosa di sé.
  3. Non abbandonarci alla tentazione: esiste una via che ci allontana da Dio e si chiama tentazione; spesso è difficile discernere tra il bene ed il male.
  • Ma liberaci dal male: liberaci dal maligno e dalle sue tentazioni.

Una sera abbiamo vissuto, insieme ai nostri ragazzi, una veglia di preghiera preparata da Marzia; giocando con la similitudine del racconto del Piccolo Principe. Ci siamo persuasi della necessità di lasciarci addomesticare da Dio, perché solo nella profonda relazione con Lui possiamo vivere nella gioia.

Gli spunti di riflessione sono stati intensi e profondi e ci hanno lasciato la voglia di discutere tra noi di come concretamente nella vita di tutti giorni possiamo realizzare questo regno.

La ricchezza di questo campo è stata la presenza di nuove famiglie, alcune con figli “speciali”, che ci hanno fatto conoscere la loro realtà di vita: abbiamo sperimentato l’essenza dell’accoglienza, dell’amicizia e della condivisione che ci hanno fatto sentire comunità viva e luminosa. Ognuno ha potuto toccare con mano che il Padre dei cieli ha proprio le stesse attenzioni, le stesse premure, lo stesso amorevole sguardo con cui ogni genitore guarda i propri figli.

Ci portiamo a casa tante splendide emozioni negli occhi e nel cuore, il divertimento e la spensieratezza che hanno alleggerito le nostre giornate, i mille sorrisi ricevuti e donati, la voglia di ritrovarci nuovamente insieme per continuare a coltivare la nostra fede. Siamo pronti a ripartire con gli incontri di formazione e condivisione domenicali e ad organizzare nuove occasioni di festosa convivialità. Inoltre attendiamo, grandi e piccini, il prossimo campo famiglie estivo!!

 

CAMPO FAMIGLIE SENIOR - PEJO 2023

A volte le cose nascono quasi per scherzo (o per sfida).

Per il campo famiglie a Pejo è andata così. Lo scorso anno, ad un tavolo della nostra sagra di paese, ci siamo lanciati questa sfida: perché non fare un campo famiglie senza figli? Non perché non li volessimo ma perché sono grandi e hanno bisogno d’altro.

Ben presto si è costituito un gruppo che ha fatto sua la proposta e ha cominciato a lavorarci. Per tutto l’anno passato, è stato motivo di incontro, confronto e crescita.

Abbiamo cercato una casa adatta. Ci siamo interrogati su cosa ci spingeva a organizzare questa esperienza. Ci siamo riconosciuti nel bisogno di riscoprire le ricchezze della Messa che avevamo messo un po’ da parte. Abbiamo cercato chi poteva aiutarci in questo cammino, che doveva affondare le radici nelle esperienze passate per proiettarci nel futuro della nostra parrocchia. Abbiamo sparso la voce ai nostri amici e aperto l’esperienza a quanti in parrocchia erano interessati. Dovessimo tornare indietro, credo, rifaremmo tutte le scelte che abbiamo fatte, per quanto si siano dimostrate a volte difficili. Faccio qualche esempio.

Abbiamo cercato di fondere momenti di catechesi esperienziale (attorno ad alcune parole chiave come preparare, ascoltare, dono, comunione, amen) con la Messa quotidiana. Ci siamo ritrovati coinvolti in assemblee che duravano un paio d’ore, dove il tempo passava senza accorgersene. La sera abbiamo pregato con le canzoni di Battiato, di Elisa, di Mengoni, toccando corde che troppo spesso noi adulti non suoniamo più. Abbiamo mangiato bene, non solo perché il cibo era ottimo, ma perché sceglievamo di cenare con persone sempre diverse con la voglia di stare insieme e divertirsi. Abbiamo camminato ogni giorno con mete sempre diverse, a volte difficili, ma l’abbiamo fatto insieme, non lasciando indietro nessuno e rispettando il passo di ciascuno.

Abbiamo giocato a carte con un sano desiderio di vincere e stracciare l’avversario.

Che dirvi??!! E’ stato bello e rigenerante.

Infine ringraziamo un po’ di gente:
- Ambrogio, che ci ha ospitato nel suo albergo e assistito per tutta la settimana in un modo esemplare;
- gli amici del campo di Caorle, che ci hanno dato delle dritte molto utili per l’organizzazione del campo;
- Don Ottavio e don Stefano, che hanno accettato la sfida di partecipare al nostro campo e di aiutarci nel nostro cammino;
- Paola e Paolo, che hanno cucinato piatti che ci hanno reso gruppo di amici;
- la regia del campo che ha lavorato alla realizzazione della settimana;
- tutti i partecipanti al campo che hanno saputo dare vita all’esperienza accettando di fare propria la proposta.

Grazie Signore! Tu riesci anche quando i nostri dubbi sono tanti.

Alla prossima: stay tuned!

Altre esperienze vissute nel 2022

Caorle 2022

Tonezza 2019

Tires 2012/2013/2014